Assessorato all'Ambiente a Chiavari, finalmente!


Non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti per le ultime dichiarazioni del Sindaco Federico Messuti che annuncia di voler tenere per se la delega all'ambiente, tema di fondamentale e primaria importanza per il suo mandato, come egli stesso ripete e si premura a sottolineare. 

Il fatto stesso che sia la massima autorità cittadina a volersi occupare direttamente della complessa materia ambientale ci sprona a credere che il Sindaco Federico Messuti intenda dare un'accelerazione decisa alla risoluzione delle diverse e numerose istanze ambientali, naturalistiche ed ecologiche che gravano e minacciano il territorio di sua competenza mantenendo, al contempo, uno sguardo attento e vigile rivolto all'intero comprensorio del Tigullio: le interconnessioni, gli intrecci e le retroazioni sono talmente fitti in materia ambientale da rendere necessario ed indispensabile cercare, trovare e tessere alleanze con i comuni limitrofi e con gli enti sovraordinati proprio per mantenere una visione olistica e non frammentata e frammentaria.

Alleanze, ripetiamo, da costruire ed alimentare anche facendo leva sul prezioso tessuto associativo cittadino articolato in enti del Terzo Settore, di volontariato e di promozione sociale, ossia cittadini organizzati democraticamente che partecipano gratuitamente alla cura del bene comune, che hanno maturato una grande e specifica esperienza e che meritano un doveroso rispetto soprattutto da parte delle istituzioni. In questo senso, cosa pensa il Sindaco Federico Messuti riguardo alla proposta di farsi in prima persona promotore dell'istituzione di una specifica consulta comunale per l'ambiente, una "buona pratica" che non può mancare in un comune virtuoso?

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Il comunicato stampa del Comune di Chiavari al quale rispondiamo con il presente post

Al sindaco la delega all’ambiente.
Ho ascoltato con interesse quanto ha dichiarato Alessandro De Leo, del Circolo Legambiente Cantiere Verde, al giornale online Piazza Levante, assumendosene ogni responsabilità, “il dubbio è che evidentemente non si tratta di una dimenticanza, ma bensì di una scelta, una scelta di non voler delegare nessuno rispetto a questa tematica apicale fondamentale ed essenziale soprattutto nell’epoca che stiamo vivendo. Li si aprirebbe un circolo ermeneutico che a noi lascia pensare ad altri interessi ancora, che evidentemente vanno a confliggere con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Tradotto in parole povere il cemento, potrebbe essere, oppure non avere le mani troppo legate, o legate, rispetto ad alcune istanze”.
Sono affermazioni contenenti insinuazioni gravi e non corrispondenti al vero. Ho tenuto per me la delega all’ambiente, tema di fondamentale e di primaria importanza nel mio mandato. Voglio ricordare che ai sensi del comma 2 dell’articolo 31 dello Statuto comunale, il sindaco nomina assessori e materie di competenza. Per prassi, e non per circolo ermeneutico, le materie non assegnate sono implicitamente tenute dal primo cittadino. Questo vale sia per ambiente, lavori pubblici ed edilizia/urbanistica. Siamo stati accusati di voler cementificare in via Trieste, niente di più falso: come previsto dal nostro Puc, sorgeranno solo parcheggi, spazi verdi e un collegamento al palazzo dei servizi. L’unica cementificazione resta quella delle Clarisse, approvata dall’amministrazione precedente a Di Capua. Oppure accusati di chi sa quali intrighi nelle segrete stanze per decidere del futuro del territorio. Viceversa siamo da sempre stati attenti alle politiche ambientali, alla difesa e alla valorizzazione del territorio. Dalla tutela della collina delle Grazie al recupero della rete sentieristica, dalla creazione di una rete ciclabile alla progettazione di un nuovo impianto di depurazione in Colmata, con tecnologia a membrana che consentirebbe di utilizzare l’acqua per scopi non alimentari, quindi anche per l’irrigazione, fondamentale in un momento di crisi idrica come quello che stiamo vivendo. Ritengo che Piazza Levante, il cui editore ha sostenuto la candidata sindaca arrivata terza alle ultime elezioni, e il sig. Alessandro De Leo dovrebbero iniziare, per correttezza nei confronti dei cittadini, a dare informazioni veritiere e complete e non solo tendenziose e orientate a screditare chi non hanno sostenuto.
Federico Messuti

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Glossa a latere di Legambiente
Correttezza, veridicità e completezza legittimamente rivendicate richiederebbero altrettanta correttezza, veridicità e completezza nella trascrizione puntuale e fedele del "parlato". Ci riferiamo alla necessita di trascrivere anche la punteggiatura adatta per il significato che va ad assumere il discorso: punti di domanda e di esclamazione, ad esempio, non solo punti e virgole, ...

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