Goletta Verde e l'Entella

 


Anche nel 2022 Goletta Verde solca il mare ligure facendo tappa con la ormai storica campagna di monitoraggio delle acque. Cinque sono i punti che risultano essere oltre i limiti di legge, ovvero inquinati o gravemente inquinati. Tra questi non vi è la foce dell'Entella! E' la prima volta che accade in tanti anni di controlli e di rilevamenti: non possiamo che esserne soddisfatti! 

L'augurio è che questo dato positivo certificato dai laboratori di analisi possa segnare un punto di svolta verso nuove politiche di tutela, di salvaguardia e di valorizzazione dell'intero bacino imbrifero che, ricordiamo, è qualificato quale oasi faunistica e sito di interesse comunitario. Vi è l'idea dell'istituzione di un parco fluviale, o meglio agro-fluviale, un'istanza che sollecitiamo ed auspichiamo fortemente anche se non ci è chiaro quale sia la differenza sostanziale e formale tra lo stato di tutela attuale ed una futura area-parco. Sicuramente un punto qualificante è rappresentato dall'istituzione di un Contratto di Fiume, uno strumento volontario di governance condiviso da soggetti pubblici e privati, finalizzato a trovare modalità condivise per perseguire obiettivi di riqualificazione ambientale, paesaggistica e di rigenerazione socio-economica del sistema fluviale. 

Sappiamo anche che sull'intera area gravitano una serie di progettualità come, ad esempio, l'arginatura della sponda lavagnese con opere di difesa spondale sulla riva opposta o il prolungamento di un asse viario sul lato chiavarese. Senza contare il fatto che l'avvio dei lavori per la costruzione del depuratore di vallata concorrerà a creare una maxiarea di cantieri senza soluzione di continuità. 

Ci chiediamo come mai la nuova amministrazione chiavarese abbia deciso di non dotarsi di uno strumento essenziale per il governo delle politiche ambientali quale è, appunto, l'assessorato all'ambiente in considerazione del quadro quantomai complesso e palesemente contraddittorio che sinteticamente abbiamo descritto? 

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