Il mostro Talquale



Sono tanti i "mugugni" che si sentono e si diffondono in città in questi giorni a causa dell'aumento della Tari, la famigerata e temuta tassa sui rifiuti. Gli avvisi di pagamento sono stati recapitati agli utenti con un insolito ritardo rivelando uno sgradito aumento medio rispetto all'anno scorso che sfiora il 6%. L'incremento del tributo dovuto avrebbe varie cause, tra queste il rincaro della tariffa per il trasporto e lo smaltimento nel sito spezzino dei rifiuti non differenziabili.

Il cittadino chiavarese produce mediamente 150 kg di secco residuo all'anno a fronte di un'ottima percentuale di raccolta differenziata che sfiora il 70% nel 2022. Ma insieme alla differenziazione delle frazioni merceologiche, ossia l'umido, carta, vetro, plastica, raee, ecc., un'ulteriore indicatore inizia ad assumere un'importanza strategica, ovvero la quantità di rifiuto secco non recuperabile prodotto pro capite all'anno: i cosiddetti "Comuni Rifiuti Free" - si tratta di un "green label" attestato da Legambiente - ne producono meno di 75 kg all'anno per abitante, la metà dello standard chiavarese. Raggiungere tale traguardo rappresenterebbe un'ottima performance per Chiavari al fine di laurearsi comunità attenta, saggia e sensibile riguardo ad una delle tante e diverse istanze ecologiche sempre più urgenti se non emergenziali e fondamentali per il benessere collettivo, ma anche per le tasche dei contribuenti. 

Non è affatto semplice riuscire a raggiungere e a far rispettare lo standard di "rifiuto free". Sono gli uffici e i funzionari comunali a gestire con maestria le complesse e numerose questioni tecnico-pratiche, tuttavia lo fanno sotto la guida dell'istanza politico-amministrativa capace di indirizzare ed orientare l'intera comunità verso strategie e soluzioni sempre più efficaci ed efficienti. Nella rinnovata amministrazione comunale non manca forse per le questioni ambientali - al di là della questione rifiuti - proprio tale figura-chiave, ovvero un assessorato o una delega specifica per l'ambiente? A nostro avviso non si può trattare di una semplice svista o di una mera dimenticanza. Allora si tratta di una scelta?

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