La depurazione delle acque: dialogo inesistente!



Il sindaco di Chiavari come è attualmente consuetudine di molti politici italiani anziché rispondere nel merito sui problemi da noi posti ricorre a insulti personali e invettive nei nostri confronti. Ovviamente non rispondiamo a queste provocazioni ma insistiamo sui nostri temi

1) spostare il depuratore dalla foce dell’entella alla colmata a mare non è “allontanarlo dal centro” ma come è evidente a tutti è esattamente il contrario e comunque sono passati oltre 5 anni senza che l’amministrazione comunale si sia opposta in maniera tangibile a questo sciagurato progetto;

2) in questi anni sono profondamente cambiati gli scenari (il tema delle sanzioni europee nell’attuale situazione di economia di guerra è risibile) pensiamo solo al problema  dell’acqua potabile; un depuratore “di vallata” delle dimensioni previste in colmata pone tre problemi: costi di realizzazione e mantenimento, l’impatto economico sul tessuto commerciale e turistico di Chiavari, l’impatto ambientale sulla città;

3) per quale motivo non si prende in considerazione la proposta di  Leivi e lasciando il depuratore a Preli, ovviamente reso moderno ed efficiente, a meno che il Sindaco non dica chiaramente che vi sono in essere progetti di edilizia sull’area che il Comune approva;

4) spostare alla colmata le scuole di Chiavari significa impoverire il centro storico, anche in questo caso se vi è un progetto di cambio d’uso per costruire appartamenti negli attuali siti scolatici sarebbe bene che il Sindaco lo esplicitasse.
Una città delle dimensioni di Chiavari ha bisogno di essere vissuta e il tessuto urbano non può essere modificato se non creando forti disagi anche e soprattutto al settore del commercio;

5) per quale motivo nell’area di colmata ,prevedendola comunque area pubblica, anziché limitarsi a ipotizzare “una area verde e pista di atletica “non si vuole ricorrere come fanno le città più evolute a un concorso di idee coinvolgendo i migliori architetti e progettisti e magari sì, anche le associazioni ambientaliste.

Purtroppo ci pare grave che il sindaco e l’amministrazione comunale su un progetto così impattante non voglia aprire nessun confronto con i cittadini, sarà dunque nostra cura organizzare un convegno coinvolgendo le associazioni economiche sociali e culturali della città .

Massimo Maugeri (Legambiente)

Andrea Sanguineti (ex segretario Cisl Chiavari e Tigullio)

Roberto Spinetto (Italia Nostra)

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