Giretto d'Italia 2022


Come nel 2021 anche quest'anno il Comune di Chiavari aderisce all'iniziativa "Giretto d'Italia 2022" andando ad aggiungere un tassello importante per la valorizzazione del potenziale di mobilità ecologica esistente in città: secondo le nostre stime il "parco-bici" chiavarese conta non meno di diecimila mezzi.

Il "Giretto d'Italia" inaugura il ciclo di eventi della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che si snoda dal 16 al 22 settembre 2022. In particolare, abbiamo monitorato insieme agli amici della Fiab-Tigullio il passaggio delle biciclette e di altri mezzi eco nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro. Ecco i dati che abbiamo rilevato nei tre checkpoint allestiti il 16 settembre 2022 nella fascia oraria 7,30-9,30.
I numeri rilevati attraverso il censimento confermano nuovamente il forte legame che esiste tra bicicletta e Chiavari: del resto le due ruote fanno parte integrante del panorama visivo urbano della città. 

Andando nel dettaglio dei dati è da mettere in evidenza che:
- sono stati conteggiati 63 passaggi di ragazzi e ragazze, adolescenti, che si sono recati a scuola utilizzando la bici;
- sono state rilevate sei infrazioni (il "vizio" del cellulare (2), andatura sul marciapiede (1), contromano (3)) su 588 passaggi corrispondenti all'1,02%;
- utilizzo del monopattino elettrico: cinque passaggi su 588.

Il Giretto d'Italia è un'occasione per contare le bici, ma anche per osservare la realtà dei fatti formulando proposte migliorative. Eccone alcune:

Riteniamo che tali monitoraggi vadano svolti con maggiore frequenza durante l'intero arco dell'anno e invitiamo il comune di fare da "regista" individuando le zone, le giornate e le fasce orarie per ottenere dati maggiormente significativi. Il nostro circolo che effettua da molti anni (il primo risale al 2008) una rilevazione puntuale dello stato dell'arte in due periodi dell'anno (primavera e autunno) si rende disponibile a collaborare in tal senso.

Perché non investire maggiormente nella buona pratica del bici-bus, ovvero il progetto che organizza vere e proprie linee per l'utilizzo sicuro nel tragitto casa-scuola a/r con l'accompagnamento di volontari adulti? Se gli adolescenti si muovono autonomamente in bici, non converrebbe stimolare i più piccoli ad utilizzare le due ruote sgravando contemporaneamente genitori, traffico cittadino e ambiente? Anche qui, l'invito è rivolto all'amministrazione per farsi promotore e garante di tale iniziativa. Noi volontari ci siamo!

Lo scarsissimo numero di infrazioni rilevato nella osservazione puntuale effettuata durante l'evento indica come ci sia una visione decisamente esagerata, drammatica ed esasperata nelle narrazioni urbane circa l'uso sconsiderato delle biciclette. Tale distorsione della realtà devia poi dai veri pericoli nei quali incorrono gli utenti della strada, in primis, pedoni e ciclisti.


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